Introduzione alle eMule Mod
A cura di
elboiler
eMule è un programma open-source, esso viene distribuito sotto
licanza "GNU General Public License". Il codice da cui esso è generato è a
disposizione del pubblico. Chiunque sia interessato ed abbia le dovute
conoscenze di programmazione può modificarne il codice e creare una nuova
versione personalizzata.
E' così infatti che molti appassionati, esterni al team ufficiale di eMule, si
sono dedicati ad approfondire e migliorare il codice di eMule, pubblicando le
proprie opere. Non è raro infatti che le modifiche applicate alla versione
ufficiale provengano dalle versioni modificate, che più brevemente vengono
chiamate "MOD".
Il mondo delle MOD di eMule è molto "vivo",
esse seguono "le orme" della versione ufficiale. Ad ogni aggiornamento di eMule,
i "modder" pubblicano la loro opera che si basa sull'ultima versione
ufficiale. Le MOD tipicamente aggiungono funzionalità ad eMule, per offrire
all'utente strumenti più comodi e/o che ne migliorano l'utilizzo per determinati
scopi (un esempio tra tutti: rilasciare nuovi file in rete in modo più
efficiente). Più raramente invece le MOD possono anche rimuovere alcune
funzionalità per avere un eMule più leggero in termini di risorse richieste.
Le MOD non fanno scaricare più velocemente, esse rispettano la gestione
delle code implementata nella versione ufficiale. Bisogna ricordarsi che la
velocità di download in una rete p2p dipende dalla banda in uscita che gli
utenti stessi mettono a disposizione per eMule. Le MOD possono al massimo
cercare di migliorare ulteriormente la diffusione dei file, nonostante la
versione ufficiale sia già molto ben progettata, cercando di favorire i
file (e le parti di esso) meno diffusi in rete.
Non esiste la MOD migliore in assoluto, tantomeno la MOD che fà scaricare
più veloce. Essa si deve adattare al gusto e alle necessità personali di ogni
utente... per questo, anche l'eMule ufficiale può risultare a molti la versione
preferita. Naturalmente, una MOD deve anche essere efficiente e priva di errori
di programmazione che potrebbero deteriorarne la stabilità.
Per valutare una MOD la cosa migliore è metterla subito alla prova.
Inoltre ogni pubblicazione di una MOD è accompagnata dalla lista delle ultime
modifiche apportate, e a volte è presente anche l'elenco delle funzionalità
inserite. Infine è anche utile andare a leggere nei forum, luogo preferito dove
si pubblicano le MOD, i commenti degli altri utenti che hanno provato una di
queste MOD.
Da utilizzare con attenzione le versioni rilasciate in versione alpha o beta,
perchè esse vengono messe a disposizione di tutti per essere provate, in modo da
ricevere più suggerimenti possibili su eventuali guasti da correggere.
Infine, c'è da
sapere che esiste un "lato oscuro" nel mondo delle MODs. Proprio perchè
ognuno è libero di fare ciò che vuole con il codice di eMule, il team ufficiale
ha dettato alcuni principi da rispettare. Le MOD che non sono in linea con
queste direttive, non vengono pubblicate sul sito ufficiale e nemmeno lo saranno
qui su emule-italia.it e p2pforum.it. Esse non sono apprezzate perchè presentano
alcune funzioni che, nonostante nelle mani di utenti più consapevoli possano
essere usate con criterio e parsimonia, sono potenzialmente molto dannose nelle
mani delle persone meno esperte. Pertanto, è bene non incentivare la diffusione
di queste versioni.
Ma oltre a queste versioni che non condividono tutti i principi decisi dal team
di eMule, esistono le cosidette "Leech MOD" e queste sono la peggior
razza di versioni modificate di eMule che possano esistere: di solito
esse permettono di non condividere i file incompleti (che invece è un fattore
chiave nella rete eD2k) e di inviare a meno di 10 KB/s (anche a 0!) senza la
limitazione alla velocità di download che in tal caso applicano le versioni
corrette.
Disprezzare l'uso di una Leech-MOD non è soltanto una questione ideologica (cioè
il non rispettare le regole, anche se non tutti possono condividerle), ma anche
un atteggiamento corretto verso la comunità di cui facciamo parte. Bisogna
ricordarsi sempre che siamo noi comuni utenti a tenere in vita queste reti, e se
da un lato riceviamo, dall'altro dobbiamo anche offrire agli altri, per il bene
di tutti. La mentalità del "prendi e fuggi" è molto deleteria per le reti P2P e
questo lo hanno capito bene gli sviluppatori di eMule, costruendo uno dei
migliori programmi di file sharing.
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