eMule e PeerCache
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Il ProblemaLe applicazioni Peer-to-Peer diventano sempre più popolari e
sono oggi le applicazioni più scaricate ed usate su Internet. Un recente
studio tra i maggiori ISP ha reso noto che una percentuale tra il 50% e l'80%
di tutto il traffico di rete viene consumata da queste applicazioni, il che
comporta per gli ISP un costo via via sempre crescente per ogni singolo
utente.
Sebbene questo sviluppo sia stato una forza trainante per la diffusione
delle connessioni a larga banda , ha reso la gestione della rete sempre più
costosa. I programmi p2p sono progettati per ottimizzare l'esperienza
dell'utilizzatore finale ( e non dell'operatore di rete) per cui files e
traffico ridondante sono continuamente trasferiti da continente a continente
attraverso ISP senza badare alla topologia di rete o ai costi per gli
operatori.
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La soluzione
La tecnologia PeerCache, secondo quanto sostiene l'azienda produttrice
http://www.joltid.com, è
capace di ridurre fino al 50% il traffico legato al p2p, con una conseguente
riduzione del 30% di tutto il traffico Internet per un tipico ISP e con
nessuna conseguenza negativa sull'utilizzatore finale.
Una volta installata PeerCache in una locazione di rete adatta il software
lavora in modo trasparente e memorizza temporaneamente i files di dati e li
trasmette agli users - localizzando effettivamente il traffico e riducendone il
volume tra segmenti di rete distanti.
Ma che cos'è la PeerCache?
La PeerCache è un proxy cache p2p, con funzioni simili ad una cache web tranne
per il fatto che invece di salvare temporaneamente dati trasferiti con
protocollo http memorizza traffico p2p per esempio quello di FastTrack (
Kazaa).
Come PeerCache funziona insieme ad altre applicazioni P2P?
PeerCache funziona come una proxy/cache trasparente per l'applicazione p2p. Il
client p2p esegue la ricerca di files come al solito, ma quando inizia a
scaricare un file, localizza la cache usando un nome di DNS specifico. Se la
risoluzione del dns avviene con successo , verranno inviati tutte le richieste
file alla cache, invece che alla sorgente reale presso la quale è stato
trovato il file. La Cache verifica se possiede il contenuto richiesto e o
fornisce i dati direttamente dalla cache stessa oppure li scarica dalla fonte
originaria. Tutti i contenuti scaricati vengono memorizzati nella cache al
fine di rispondere a richieste future dello stesso contenuto senza scaricare i
dati dalla fonte originaria.
Quali protocolli P2P/client supporta la PeerCache?
Al momento la PeerCache supporta i protocolli p2p usati dai software Kazaa,
iMesh e Grokster (FastTrack) e quello usato da eDonkey ed eMule. Verrà
aggiunto col tempo il supporto ad altri protocolli P2P in dipendenza della
loro popolarità.
Benefici e statistiche recenti
Con l'uso della tecnologia PeerCache i provider possono arrivare a risparmiare
fino al 50% di tutto il traffico che transita sulle loro reti e questo
ovviamente implica un risparmi di costi.
La seguenti 3 immagini mostrano reali statistiche PeerCache.
La prima immagine mostra l'uso della cache in percentuale rispetto al totale
dei trasferimenti. Un valore tra il 40% ed il 60% di tutto il traffico si vede
proviene dalla cache.
La seconda immagine mostra il risparmio in termini
di larghezza di banda in una rete reale. Approssimativamente metà della banda
che circola sulla rete è ridondante e può essere risparmiata con la PeerCache.
L'immagine finale mostra l'effetto di
accelerazione. Poiché fonti locali disponibili sono più veloci di fonti
distanti, l'utente finale solitamente sperimenta una accelerazione di rete da
2x a 4x. E poiché questo traffico locale è tipicamente più economico per l'ISP
l'effetto di localizzazione riduce drammaticamente il costo netto di banda.